Il restauro di un tratto dell’antico muro di cinta del parco del Palazzo ducale di Sassuolo, il ripristino del collegamento tra il palazzo stesso e il Belvedere, una nuova area verde attrezzata per lo sport e il tempo libero in via Indipendenza e una passerella ciclopedonale sul Secchia.

Sono solo alcuni dei progetti previsti da un accordo tra Provincia di Modena e Comune di Sassuolo per il recupero e risanamento della fascia fluviale del Secchia tra Sassuolo.

Le risorse disponibili superano i due milioni e 100 mila euro di cui un milione stanziati dalla Provincia e oltre 800 mila euro dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

L’intervento di recupero delle mura del Palazzo ducale interessa un tratto di oltre 300 metri. La struttura, costruita nel 1749 dagli Estensi, ha subito nei secoli diversi danneggiamenti a causa delle piene del fiume e necessita di un deciso intervento, in grado di restituire alla città un autentico pezzo di storia locale. Sempre nell’ambito della valorizzazione del parco ducale il progetto prevede anche il recupero del collegamento tra il Palazzo ducale e il Belvedere sulla collina, costruito dal duca Ercole III nel 1781.

Saranno recuperati anche i cosiddetti "pennelli", le barriere di difesa dal fiume costruite nel 1752 e ora seminascoste dalla vegetazione.

L’area di via Indipendenza rappresenta l’accesso principale di Sassuolo al fiume Secchia. Utilizzata in passato anche per lo stoccaggio di inerti, diventerà un’area verde con un parco giochi tematico per bambini dedicato al fiume, una pista per le mountain bike, punto ristoro e illuminazione.

Anche la zona del "lago degli Amici" diventerà un’area di riequilibrio ecologico con percorsi e aule didattiche per lo studio dell’habitat naturale.

L’area dove il torrente Vallurbana confluisce nel Secchia sarà completamente risanata eliminando innanzitutto una colata di cemento all’interno dell’alveo che, oltre a rappresentare un indubbio orrore estetico, sta provocando un fenomeno erosivo a valle.

Previsto anche il prolungamento della pista ciclabile sul Secchia che arriverà fino alla rupe del Pescale. Nel progetto quest’area diventerà un parco archeologico: qui infatti furono ritrovati diversi reperti provenienti da un villaggio preistorico del VI secolo a.C.

Per i ciclisti, infine, sarà costruito un ponte Bailey ciclo-pedonale sul Secchia che collegherà il percorso Natura sulla sponda sassolese (con partenza all’altezza del nuovo parco di via Indipendenza) con quello in costruzione sulla sponda reggiana.