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Comunicato stampa N° 417 del 21/04/2004

nell’area sipe di spilamberto spunta il "tecno parco"
protocollo tra regione, provincia, università e comuni

Realizzare un Parco scientifico e tecnologico, con una particolare vocazione per ricerca e innovazione nel campo della meccanica e dell’automazione, nell’ambito dell’intervento relativo all’area "Sipe Nobel – Le Basse" di Spilamberto. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto mercoledì 21 aprile da Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Università di Modena e Reggio Emilia, Comuni di Spilamberto, Vignola e Savignano.

Il Parco occuperà circa 9.600 metri quadrati di terreno - edificati, ristrutturati e resi disponibili da parte dei tre Comuni - ma il documento contiene l’impegno a far sì che tutta l’area si sviluppi in stretta coerenza con le attività del Parco: sia per quello che riguarda le attività industriali (30 mila metri quadri) sia per le attività direzionali e i servizi avanzati (37 mila metri quadri) che per le attività ricettive (6.200 metri quadri).

Il progetto preliminare sarà definito dai Comuni entro settembre, mentre il definitivo\esecutivo verrà predisposto entro l’anno in modo di procedere nel 2005 all’avvio dei lavori di ristrutturazione degli edifici. Regione e Provincia favoriranno l’infrastrutturazione telematica a banda larga dell’area.

La Regione, inoltre, si impegna a riconoscere al Parco "una rilevanza regionale, favorendone il coordinamento e l’accesso alle iniziative di sostegno all’innovazione e trasferimento tecnologico e di sviluppo locale, che verranno attuate attraverso gli strumenti di programmazione". La Provincia, invece, collaborerà con i Comuni e "terrà conto nelle proprie politiche settoriali dell’avvio del Parco favorendone l’insediamento e lo sviluppo delle nuove attività".

L’ideazione e la progettazione del Parco avrà il contributo scientifico dell’Università, insieme a quello di Aster e delle strutture di ricerca e di trasferimento tecnologico presenti a livello locale e regionale, in coerenza con lo sviluppo del distretto della meccanica avanzata, il cosiddetto "Distretto Hi-Mech" per il quale Regione e ministero dell’Università e della ricerca scientifica hanno sottoscritto uno specifico accordo.

Il protocollo, che ricorda anche l’impegno di enti locali e Università per la promozione di nuovi laboratori e lo sviluppo di Democenter, si propone anche di favorire la collaborazione con la Camera di commercio, le associazioni imprenditoriali e sindacali, le Fondazioni bancarie e "gli altri soggetti impegnati nella valorizzazione del territorio per favorire la promozione e lo sviluppo del progetto".

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
21/4/2004
Numero
417
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 21 aprile 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005