"Lavoro e formazione per una nuova generazione". E’ con questo slogan che martedì 10 febbraio prende il via l’edizione 2004 di Step", la mostra itinerante sulle opportunità formative e sugli strumenti e i luoghi per l’inserimento professionale rivolta principalmente agli studenti dell’ultimo anno delle superiori, ma anche a famiglie e insegnanti. La prima tappa di Step, con il nuovo allestimento che permette consultazioni "on line" di banche dati e la possibilità di porre quesiti agli esperti attraverso un sistema collegato con web cam alla "cabina di regia", è in programma a Carpi (ex scuole Menotti in piazzale Re Astolfo) ma la manifestazione si svolge un po’ in tutta la provincia per concludersi a Modena tra il 16 e il 19 marzo.

"Promuovere "Step" in tutto il territorio provinciale – spiega Claudio Bergianti, assessore provinciale all’Istruzione e alla formazione professionale – è un passo importante per avvicinare ragazzi e famiglie alle diverse opportunità che si presentano dopo il diploma, così come la scelta di utilizzare tutte le potenzialità delle nuove forme di comunicazione fornendo a tutti i ragazzi un cd con le informazioni sulle opportunità formative e lavorative, ma anche attivando un innovativo servizio di consulenza con gli esperti, rappresenta un modo per ridurre ulteriormente le distanze tra scuola, università e mondo dell’economia e del lavoro".

La manifestazione si svolge in uno spazio espositivo completamente rinnovato dove i ragazzi possono consultare banche dati informatiche, chiedere consigli agli esperti della "cabina di regia" e partecipare agli incontri di approfondimento dedicati all’Università, al sistema della formazione professionale e al mercato del lavoro. Le principali informazioni, inoltre, sono disponibili anche su di un cd-rom, consegnato a tutti gli studenti, e sono "on line" sul sito internet di Step 2004: www.formazione.provincia.modena.it/step.

Step è un progetto promosso dalla Provincia di Modena in collaborazione con il Comune di Modena, la Camera di commercio, l’Università e dall’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Arestud), il centro servizi amministrati del ministero dell’Istruzione, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e il sostegno del Fondo sociale europeo.