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Comunicato stampa N° 1287 del 21/12/2004

provincia sostiene il centro documentazione donna
ok del consiglio al contributo, contro il centrodestra

Il Centro documentazione donna di Modena in questi anni ha avuto un ruolo determinate per la diffusione delle tematiche femminili e della cultura delle pari opportunità uomo-donna. Con questa motivazione Il Consiglio provinciale ha deciso di continuare per altri cinque anni a sostenerne l’attività anche con un contributo economico annuale di 10 mila euro che dal 2006 diventeranno 12.500 euro.

Il rinnovo della convenzione, siglata quattro anni fa e scaduta quest’anno, è stato votato a favore dalla maggioranza (Ds, Margherita, Rc e Verdi), contrario il centro destra (FI, An, Udc e Lega nord).

Sottolineando il lavoro svolto dal centro in questi anni, Morena Diazzi, assessore provinciale alle Pari opportunità, ha lanciato la proposta di "trasformare il centro in una fondazione per la promozione della cultura delle pari opportunità, garantendo in questo modo una maggiore stabilità organizzativa all’associazione".

Durante il dibattito Claudia Severi (FI), oltre ad aver evidenziato la forte presenza femminile nel gruppo consiliare (cinque donne su sei consiglieri) ed espresso un giudizio positivo sull’attività del centro, ha affermato che "dopo il forte sostegno iniziale all’attività, ora il centro deve camminare da solo senza contributi pubblici".

Il Centro documentazione donna è nato come associazione nel 1996 recuperando le esperienze di un gruppo informale di donne sorto nei primi anni ’80.

Nella sua sede di via Canaletto 88 a Modena è custodito un patrimonio documentario attraverso il quale è possibile ricostruire la storia dei movimenti femminili e femministi da dopoguerra e oggi: 7.500 titoli di saggistica, 120 periodici nazionali e stranieri, 2900 raccoglitori di materiale documentario, 6.500 fotografie, 800 manifesti, 750 audiocassette e 140 videocassette; un patrimonio riconosciuto nel 1992 di "notevole interesse storico" dalla Soprintendenza Archivistica del Ministero per i Beni culturali e ambientali.

Il centro gestisce, inoltre, lo Sportello Informadonna del Comune di Modena in piazza Grande e una rete di sportelli analoghi aperti in questi anni nei Comuni di Finale Emilia, Fiorano, Formigine, Maranello, Sassuolo e Savignano. Per informazioni è possibile consultare il sito www.reteinformadonna.it.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
21/12/2004
Numero
1287
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: martedì 21 dicembre 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005