Un progetto per la riqualificazione di Piazza Matteotti, un altro per un museo da allestire nell’edificio dell’ex Manifattura tabacchi, poi uno studio sul recupero della fascia ferroviaria, un’indagine sull’efficienza delle tangenziali di Modena e un progetto di arena per spettacoli televisivi a Maranello.

Sono solo alcuni dei temi di interesse modenese trattati nelle tesi di laurea in ingegneria presentate in questi ultimi anni dagli studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena.

Da sabato 27 novembre, fino a domenica 5 dicembre, questi lavori vengono esposti in una mostra nella chiesa di San Paolo a Modena, via Selmi a Modena.

All’inaugurazione, in programma alle ore 11,30, saranno presenti Elisa Abati, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Modena che organizza l’iniziativa, Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena, Daniele Sitta, assessore all’Urbanistica del Comune di Modena, il preside della facoltà di Ingegneria Paolo Tiberio e gli studenti autori dei lavori.

Sono esposti le sintesi e gli elaborati grafici di 24 tesi discusse dal 1999 al 2003, suddivise in quattro sezioni: infrastrutture, ambiente e territorio, progettazione urbanistica e architettonica e tecnologia dei materiali.

Tra i lavori in mostra spiccano quelli che trattano proprio alcuni temi di attualità per lo sviluppo del territorio modenese tra cui, oltre a quelli già citati, un progetto per un nuovo polo tecnologico, il recupero del palazzo comunale di Modena, un progetto di scuola materna e asilo nido a Pavullo, uno studio sui materiali antichi nel Palazzo dei Pio di Carpi, uno sulla distribuzione di energia elettrica per migliorare la qualità del servizio e un’analisi dell’impatto ambientale del distretto ceramico di Sassuolo.

Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’ingresso è gratuito.

Nella mattinata di sabato, l’inaugurazione sarà preceduta da un seminario di presentazione dell’esposizione che si svolge dalle 9,30 nella sala conferenze di Palazzo Carandini, in via dei Servi 5, sede della Banco S.Geminiano e S.Prospero che sostiene l’iniziativa.