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Comunicato stampa N° 1127 del 11/11/2004

domenica 14 novembre a nonantola l’adm ensemble
con un concerto-studio sulla musica del novecento

E’ interamente dedicato alla musica del ‘900 il quarto appuntamento della rassegna "Note di passaggio" in programma domenica 14 novembre alle ore 17,30 nella sala di cultura di Nonantola, in piazza del Pozzo. La rassegna è curata dagli Amici della Musica di Modena su iniziativa dei Comuni di Nonantola, Spilamberto e San Cesario sul Panaro e la collaborazione della Provincia di Modena. L’ingresso al concerto è libero, ma i posti limitati. Per informazioni, dettaglio dei programmi, recensioni e foto dei concerti www.amicidellamusica.info, tel. 059.239835.

Protagonista è l’Adm Ensemble (Gabriele Betti al flauto, Giorgio Babbini al clarinetto, Pacalin Pavaçi al violino, Luca Bacelli al violoncello e Paolo Vergari al pianoforte) che dopo il felice debutto nella passata edizione dei "Concerti d’inverno" propone ora l’interessante formula del concerto-studio: un’esecuzione aperta al dialogo fra musicisti e pubblico.

Il programma si snoda attraverso una molteplicità di linguaggi ed atmosfere espressive, un interessante scorcio rappresentativo del fervore intellettuale scaturito dalla "crisi" del linguaggio musicale della tradizione. Aprirà il concerto il "Trio" per violino, clarinetto e pianoforte di Aram Kaciaturian, di carattere vivace, rappresentativo della tendenza alla riscoperta dei temi popolari nella musica colta. Seguirà "Le merle noir", composizione per flauto e pianoforte di Olivier Messiaen ispirata dall’opera di catalogazione del canto degli uccelli condotto dal compositore francese.

Quindi si passa al "Perdue" per clarinetto e pianoforte di Claudio Rastelli, giovane compositore modenese. I due "Studi" per violino e pianoforte di Luigi Dallapiccola, con il loro carattere contrastante (lirico e meditativo il primo, in tempo di marcia il secondo) costituiranno un piccolo omaggio anticipato al compositore italiano del quale si celebra nel 2005 il centenario della nascita. Chiuderà il concerto la "Kammersymphonie op. 9, capolavoro di Arnold Schoenberg basato sul principio della variazione continua dei temi, che attraverso un mirabile impiego dei mezzi espressivi dell’organico cameristico opera una sintesi estrema del linguaggio sinfonico.

Scheda informativa

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Data comunicato
11/11/2004
Numero
1127
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 11 novembre 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005