News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 984 del 14/10/2004

l’educatorio e il cinema a luci rosse, i ricordi di lavoro
san paolo, dal 16 ottobre "memories are made of this"

L’arte della memoria, far riaffiorare ciò che rischia di essere dimenticato, foss’anche una sala a luci rosse così vicina a un antico Educatorio religioso… E’ questo il tema al centro del progetto d’arte contemporanea "Memories are made of this", da sabato 16 ottobre (inaugurazione alle ore 18) in mostra alla Chiesa di San Paolo, in via Francesco Selmi a Modena.

L’esposizione di opere di quattro artisti – i greci Dimitrios Georges Antonitsis e Nikos Kanarelis, l’italiano Gianmaria Conti e la tedesca Katharina Hohmann – rientra nell’ambito del progetto Outstep, con il sostegno del programma Cultura 2000 dell’Unione europea, ed è il frutto della collaborazione tra Provincia di Modena, Digit (associazione italo-tedesca della Turingia), Kuratorium Schloss Ettersburg, D* Fine Arts Atene e Malta Cultural Heritage. La mostra è curata da Julia Draganovic.

Gli artisti hanno lavorato sul tema del recupero della memoria attraverso la rivitalizzazione di luoghi ed edifici a valenza storica. La prima parte del progetto, l’estate scorsa a Weimar, è stata dedicata al castello di Ettersburg, che fa parte del patrimonio culturale dell’Unesco. A Modena, teatro dell’evento è la storica chiesa di San Paolo. La mostra rimarrà aperta fino al 21 novembre. L’ingresso è libero.

La "memoria" che si vuole recuperare non è soltanto quella dei luoghi, ma anche delle persone. Ed ecco il progetto proposto da Gian Maria Conti con il suo "Memory box", un video-box mobile e interattivo nel quale chiunque può entrare e raccontare. Una vera e propria stazione mobile dei ricordi, che nelle settimane scorse è stata collocata al Centro per l’impiego. L’artista si occupa della storia narrata dal punto di vista di coloro ai quali non viene mai richiesto un parere: sono loro a raccontare le loro prime esperienze lavorative, le strade percorse per trovare un lavoro.

La tedesca Katharina Hohmann si è dedicata, invece, alla storia del "contenitore", la chiesa di San Paolo. L’artista è rimasta affascinata dalla vicinanza tra l’ex Educatorio San Paolo e l’ex cinema a luci rosse Adriano, distanti pochi metri. Sacro e profano, quindi, s’intrecciano con un collegamento quasi fisico dei due luoghi che, in entrambe i casi, hanno perso oggi la loro funzione originaria. Così il cinema si "trasforma" in una sorta di museo, mentre la chiesa diventa cinema.

Poi ci sono gli allestimenti di Dimitrios Georges Antonitsis, che presenta quattro opere della serie "Blurred Fiction", foto scattate 20 anni fa da una famiglia durante uno dei soliti viaggi estivi con tenda e roulotte. Ha trasformato questi motivi con una tecnica che ricorda il faticoso processo del richiamare immagini passate: il risultato, le immagini sfumate, si trasformano apparentemente in motivi religiosi come se il quotidiano, con il passare del tempo e attraverso i tentativi di rivivere il passato, diventasse sacro. Una ricerca analoga è quella di Nikos Kanarelis, che alla chiesa di San Paolo espone "L’ultima cena", lavoro che ricorre all’immaginario religioso e trasforma in questo modo una cena quotidiana in atto sacrale.

In occasione della mostra verrà pubblicato un "Dizionario italo-tedesco della memoria" con testi di Marco Belpoliti, Luigi Benedetti, Christiane Breithaupt, Stefano Chiodi, Julia Draganovic, Dante Andrea Franzetti, Daniele Figlioli, Gabriele Guercio, Gabriele Pedullà, Jörg Restorff, Thomas Seidel, Annette Simon, Thomas von Taschitzki ed altri.

 

 

 

Þ I giornalisti sono invitati all’anteprima della mostra: sabato 16 ottobre, alle ore 10,30, alla Chiesa di San Paolo, in via Francesco Selmi a Modena.

 

Þ E’ possibile realizzare fotografie, immagini televisive, interviste televisive e radiofoniche

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
14/10/2004
Numero
984
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 14 ottobre 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005