Una maggior attenzione alla realtà modenese da parte del servizio radiotelevisivo pubblico e una soluzione rapida al problema della mancata ricezione del segnale di Rai 3 Emilia Romagna in ampie zone del nostro territorio. Sono gli impegni ai quali il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha richiamato i responsabili della sede regionale Rai nel corso di un incontro che si è svolto martedì 26 ottobre presso la sede dell’Amministrazione provinciale. Al caporedattore del Tg Rai regionale Andrea Basagni, Sabattini ha chiesto che "il territorio modenese possa trovare lo spazio adeguato al peso che ha e alle iniziative che sa promuovere nei notiziari televisivi e radiofonici del servizio pubblico. Cosa che, purtroppo, oggi non avviene". Un’esigenza, questa, avvertita non solo dalle istituzioni o dalla politica, ma dall’intera società modenese: per questo all’incontro dell’altra sera erano presenti non solo rappresentanti degli enti locali – dal vicesindaco di Modena Mario Lugli al sindaco di sassuolo Graziano Pattuzzi – ma anche del mondo produttivo e sociale modenese, accomunati dalla difficoltà di trovare uno spazio sul Tg regionale in caso di avvenimenti di rilievo.

Al responsabile Rai e al presidente del Corecom (il comitato regionale di controllo sulle comunicazioni), Pier Vittorio Marvasi, Emilio Sabattini ha chiesto anche di risolvere il problema della scarsa copertura del segnale televisivo dell’Emilia Romagna. "Un problema – ha riconosciuto Marvasi – che si trascina da oltre vent’anni ma che, finalmente, si sta avvicinando a soluzione. Il Corecom ha commissionato una ricerca scientifica proprio su questo tema, che comprende anche un’indagine sugli antennisti. Una volta messa a fuoco la situazione con dati oggettivi, verranno prospettati gli interventi tecnicamente possibili per risolvere il problema. Che sia un situazione da affrontare con decisione è fuori discussione – ha concluso Marvasi - perché il servizio pubblico è uno strumento importante per il rafforzamento dell’identità regionale e per la diffusione delle informazioni di servizio".