Sviluppare la capacità di pianificazione e di organizzazione delle imprese artigiane, favorire l’applicazione e la diffusione di innovazioni tecnologiche, l’internazionalizzazione e la promozione. Sono le priorità individuate dalla Provincia di Modena per l’assegnazione degli incentivi previsti nel 2004 dalla legge regionale del settore (la legge 20 del ’94). I fondi previsti superano i due milioni e 300 mila euro (70 mila per la spesa corrente, due milioni e 250 mila per gli investimenti) e le imprese hanno tempo fino a lunedì 31 maggio per gli interventi su progetto e gli investimenti; le scadenze per le operazioni di leasing e per i mutui garantiti dalle cooperative artigiane, invece, sono diverse nel corso dell’anno.

Per informazioni: servizio Artigianato della Provincia (tel. 059 209811). I moduli sono disponibili anche su internet: www.provincia.modena.it oppure www.incentiviimprese.modena.it.

Oltre agli elementi qualificanti del progetto, la Provincia ha individuato un’altra categoria di priorità strettamente legate alle caratteristiche peculiari dell’impresa. In particolare, verranno privilegiate le aziende con sede nei comuni montani, le aziende nate e attive a partire dal gennaio 2001, quelle che presentano un trend di crescita del fatturato superiore al 6 per cento annuo o al 15 per cento nel corso del triennio 2001-2003, le aziende iscritte all’Albo dei mestieri artistici, tradizionali e dell’abbigliamento su misura, le imprese femminili, quelle con titolari in prevalenza giovani (18-30 anni), quelle che realizzano interventi di riqualificazione e di promozione in aree soggette a progetti di valorizzazione commerciale e quelle che, nei dodici mesi antecedenti la domanda, hanno acquisito nuovi soci.

La valutazione delle domande di incentivazione è svolta da un nucleo di valutazione che, in particolare per i progetti relativi all’innovazione, si avvarrà della collaborazione di esperti della facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia e di Democenter.