La condanna per l’attentato terroristico dell’Abetone e l’auspicio che le singole responsabilità siano al più presto accertate sono state sono espresse dal Consiglio provinciale nella seduta di mercoledì 22 gennaio.

Nel corso della seduta è stata approvata all’unanimità una presa di posizione sull’atto di sabotaggio che ha distrutto l’ovovia dell’Abetone, dove si esprime "la più sentita vicinanza e solidarietà alle Istituzioni, alla Comunità locale e agli operatori economici del territorio dell’Appennino tosco-emiliano duramente colpiti da un così grave atto di sabotaggio".

Nel documento, presentato dal presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi, si evidenzia che "la ferita inferta alla nostra montagna deve vedere uniti tutti coloro che riconoscono il valore del sistema Appennino".

Negli interventi dei consiglieri di tutte le forze politiche è stata espressa la forte preoccupazione per le ricadute occupazionali dirette e per le conseguenze che questa situazione potrebbe produrre all’intero sistema economico legato al turismo dell’intera area dell’Appennino tosco emiliano.

Per questo la Provincia sollecita Governo, Regione Emilia Romagna e la Regione Toscana, affinché siano attuati gli interventi necessari a ricondurre alla piena funzionalità le infrastrutture danneggiate.