Lo scorso anno oltre 25 tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti dall’agricoltura sono stati raccolti in modo differenziato nelle stazioni ecologiche modenesi. Il risultato è stato ottenuto grazie all’accordo tra la Provincia, Comuni, le aziende Meta, Aimag, Sat e Sorgea, le organizzazioni e associazioni professionali agricole ed il Consorzio fitosanitario di Modena che ha permesso di allestire un servizio speciale di raccolta dei contenitori di fitofarmaci..

"L’iniziativa – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente - consente alle aziende agricole di smaltire correttamente questa tipologia di rifiuto e garantisce una adeguata destinazione di diversi tipi di materiali che possono risultare dannosi per l’ambiente".

Da alcuni anni tale servizio, oltre ai contenitori, è stato esteso ad altre tipologie di rifiuti agricoli pericolosi come accumulatori al piombo esauriti, oli esausti e filtri, piccole quantità di fitofarmaci non più utilizzabili perché scaduti o vietati, contenitori di medicinali veterinari, sacchi in plastica da concime e teli in polietilene da pacciamatura, da serra e da rotoballe in conformità agli obiettivi perseguiti dalla nuova normativa.

"L’accordo – spiega Maurizio Pivetti, presidente del Consorzio fitosanitario di Modena - solleva le aziende agricole da tutta una serie di adempimenti amministrativi e burocratici incentivandole a conferire i rifiuti ai centri autorizzati".

Il servizio di raccolta dei rifiuti agricoli viene realizzato facendo riferimento a 22 isole ecologiche sparse su tutto il territorio della provincia. L’elenco delle stazioni, con il relativo orario di ricevimento e modalità di conferimento dei rifiuti, viene tenuto costantemente aggiornato ed è consultabile sul sito della Provincia di Modena www.agrimodena.it.

Oltre alle raccolte nelle isole ecologiche la Provincia di Modena ha promosso, con il Consorzio fitosanitario, campagne straordinarie di raccolta dei prodotti non più utilizzabili, accumulati dalle aziende agricole.

La prima iniziativa è stata realizzata nel 2002 nella stazione ecologica di Bomporto ed ha portato alla raccolta di quasi due tonnellate di prodotto; la seconda iniziativa è stata realizzata nel febbraio di quest’anno nella stazione ecologica di Vignola ed ha consentito di raccogliere quasi una tonnellata e mezzo di rifiuti pericolosi per l’ambiente. Il prossimo appuntamento è previsto a Carpi entro la fine del 2003.