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Comunicato stampa N° 662 del 25/06/2003

incendi boschivi, in estate appennino a rischio
le regole da rispettare, nel 2003 distrutti otto ettari

In estate il rischio incendi boschivi aumenta, soprattutto in montagna. La cause sono la scarsità di piogge, la vegetazione secca, ma soprattutto la disattenzione e le negligenze, specie dei turisti.

Secondo i responsabili del coordinamento provinciale del Corpo forestale dello Stato, infatti, con l’arrivo della bella stagione e del conseguente afflusso turistico, aumentano gli episodi di trasgressione delle più elementari regole di prevenzione antincendio.

"Nei prossimi giorni la Regione – spiega Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente - deciderà, come ogni anno in estate, la dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, in ogni caso è utile fin da ora rispettare alcune semplici regole di comportamento".

Innanzitutto è consigliato non fumare nei boschi o accendere fuochi e compiere operazioni che possono creare pericolo di incendio.

Non bruciare stoppie delle colture agrarie e della vegetazione infestante a meno di 100 metri dai boschi; per bruciare materiale vegetale è obbligatorio avvisare il più vicino comando del Corpo Forestale dello Stato (almeno entro le 48 ore precedenti) anche utilizzando l’apposito numero verde 800 841051 (attivo dalle ore 8 alle 20) istituito dalla Regione o il 1515 della Forestale.

I tecnici della Forestale consigliano, inoltre, di non gettare mozziconi accesi fuori dall’autoveicolo perché, per effetto dell’aria, si trasformano in proiettili incendiari e di non parcheggiare l’automobile a contatto con l’erba secca perché la temperatura della marmitta può far scattare un incendio.

Nei primi mesi del 2003 si sono verificati otto incendi di cui quattro dolosi e causati involontariamente dall’uomo. Sono andati distrutti oltre otto ettari di bosco nella zone di Pavullo, Serramazzoni, Polinago, Pievepelago e Riolunato.

Dal 1995 al 2002 in provincia di Modena si sono verificati oltre 200 incendi boschivi con quasi 210 ettari di superficie distrutta dalle fiamme. Di questi solamente il tre per cento sono dovuti a cause naturali, l’11 per cento sono di origine dolosa e il 63 per cento innescati involontariamente dall’uomo.

Per le segnalazioni di avvistamento di un incendio sono attivi 24 ore su 24 i numeri telefonici 1515 della Forestale e 115 dei Vigili del fuoco. In caso di incendio boschivo in senso stretto la responsabilità dell’intervento di spegnimento è del Corpo forestale dello Stato; se ci sono rischi per persone ed edifici, la direzione delle operazioni passa ai Vigili del fuoco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
25/6/2003
Numero
662
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 25 giugno 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005