Prosegue il percorso per l’acquisto da parte della Provincia di Modena dell’edificio che ospita l’ospedale Sant’Agostino per realizzarvi la nuova sede unica dell’ente. Sono già iniziate, infatti, le prime verifiche di carattere tecnico e urbanistico che porteranno alla definizione del preliminare d’acquisto entro la primavera del 2004, sulla base di un accordo con il Comune di Modena e l’Ausl di Modena, proprietaria dell’edificio.

Lo ha annunciato il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi rispondendo nei giorni scorsi a una interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Dante Mazzi.

Dopo il trasferimento della struttura sanitaria nel nuovo ospedale di Baggiovara, previsto nel corso del 2004, potranno iniziare i lavori di ristrutturazione per la nuova sede della Provincia che dureranno quasi tre anni. Il costo complessivo dell’operazione è stimato in circa 45 milioni di euro: "Una cifra consistente – ha spiegato Pattuzzi – che servirà, però, a ristrutturare e recuperare un edificio storico di grande rilievo e a valorizzare un’intera area del centro cittadino".

Sul progetto Dante Mazzi ha espresso forti perplessità: "Si tratta di una scelta non ottimale, a causa della scarsità dei parcheggi e dello stato della viabilità circostante". Contrario anche Alfredo Silvestri (Rc) il quale ha chiesto polemicamente "perché non ci va il Comune di Modena che spende miliardi per l’affitto di uffici sparsi in tutta la città. La sede storica della Provincia deve rimanere quella attuale". L’operazione non piace neanche a Cesare Falzoni (An) perché "rappresenta un regalo a Barbolini, utilizzando le tasse prelevate dalle tasche dei cittadini e accantonate in questi anni". Favorevole al progetto si è dichiarato, invece, Vincenzo Vandelli (Margherita): "Si tratta di una scelta valida e oculata che arriva dopo un’attenta fase ricognitiva".

Il presidente Pattuzzi ha spiegato che per finanziare l’operazione saranno utilizzati i fondi accantonati e il ricavato della vendita degli edifici di proprietà. I circa 23 mila metri quadri di Sant’Agostino ospiteranno tutti gli uffici della Provincia, che attualmente sono sparsi in sei diverse sedi, consentendo miglioramenti organizzati e risparmi gestionali.

La parte monumentale all’ingresso dell’edificio, che si affaccia su piazza Sant’Agostino, sarà completamente recuperata e sono previsti anche spazi per attività culturali, mostre e convegni.