"E’ un accordo che può garantire uno sbocco positivo alla crisi dell’azienda, senza licenziamenti e con l’impegno della proprietà a non dismettere aree o stabilimenti". E’ il commento del presidente della Provincia Graziano Pattuzzi sull’ipotesi di piano industriale di ristrutturazione produttiva dell’Italtractor dopo che, negli ultimi giorni, si sono volti alcuni incontri ai quali, oltre ai vertici aziendali e ai sindacati, hanno preso parte anche rappresentanti della Regione e i sindaci di Castelvetro, Fanano e Spilamberto, in rappresentanza anche dell’Unione "Terre di Castelli".

In vista dell’appuntamento di venerdì 11 aprile al ministero del Lavoro e delle politiche sociali per la firma della Cassa integrazione straordinaria, il presidente Pattuzzi sottolinea l’impegno assunto da Provincia e Regione "per individuare percorsi formativi per la riqualificazione e il reinserimento dei dipendenti, mentre da parte degli enti locali c’è la disponibilità concreta a sostenere il processo di riorganizzazione e ristrutturazione dell’azienda".

La cassa integrazione interesserà, a rotazione, per 12 mesi, tra i 100 e i 150 dipendenti dello stabilimento di Castelvetro, così come altri delle sedi di Potenza e Ceprano nel Lazio. Non è prevista cassa integrazione per lo stabilimento di Fanano.