Estendere il numero di punti di accesso pubblico a Internet coinvolgendo associazioni, polisportive, centri giovanili e parrocchie nel Programma provinciale di sviluppo telematico. E’ l’obiettivo del progetto "Quarta conoscenza – Società dell’informazione senza barriere" con il quale la Provincia di Modena mette a disposizione dei centri di aggregazione 51 mila euro per realizzare almeno 25 nuovi punti di accesso pubblico al web in tutto il territorio provinciale, a parte Modena, Carpi e Sassuolo dove i Comuni hanno già lanciato iniziative analoghe.

Oggi i punti di accesso pubblici a internet nel modenese sono 58 (la mappa è sul sito www.provincia.modena.it, comunicato n. 1155), ma l’obiettivo "è di raggiungere i 150 entro l’anno grazie al nostro bando e a quelli analoghi promossi dalle tre principali città" annuncia l’assessore Morena Diazzi che si occupa del Programma di sviluppo telematico e sottolinea come nell’assegnazione dei contributi verranno privilegiate le aree dove non sono ancora disponibili e sono giudicati carenti i punti di accesso pubblico al web. "Tra le priorità – aggiunge l’assessore Diazzi – è indicata anche la disponibilità dei centri di aggregazione a svolgere attività di diffusione della "quarta conoscenza" e le facilitazione per l’accesso alle categorie di persone con maggiori difficoltà".

Le richieste di contributo devono essere presentate entro lunedì 3 novembre. Copia del bando è disponibile anche sul sito della Provincia: www.provincia.modena.it. Per informazioni: tel. 059 209224 – E-mail: quartaconoscenza@provincia.modena.it.

Il pacchetto prevede la fornitura di una postazione informatica completa, con computer di ultima generazione, sistema operativo, antivirus, stampante e software da utilizzare per la navigazione vocale di siti internet da parte dei disabili. E’ fornito anche il lettore di smart card, indispensabile per le procedure che richiedono la firma digitale. E’ previsto anche un contributo di 400 euro per l’attivazione della linea telefonica Adsl o Isdn e il pagamento dei canoni di abbonamento.

La Provincia, inoltre, fornirà un modulo formativo per le persone che le associazioni individueranno come tutor e che avranno il compito di assistere gli aderenti e i frequentatori del centro nell’uso degli strumenti informatici e nell’utilizzo dei servizi web.