Un ragazzo disabile nella scuola dell’obbligo ha bisogno dell’insegnante di sostegno per gli aspetti didattici, ma anche di un aiuto specifico per la cura della persona, la mobilità, la relazione con i compagni di classe e gli amici, la comunicazione e il riconoscimento del proprio corpo. E’ a questo genere di attività che si dedica il personale educativo assistenziale adeguatamente formato proprio per rispondere in modo individualizzato ai complessi bisogni degli studenti in situazione di handicap nelle elementari e nelle medie inferiori.

Nei giorni scorsi si è concluso il terzo corso finanziato della Provincia di Modena e organizzato dall’ente di formazione Cesvip con la cooperativa Gulliver come promotore. In occasione della consegna dei diplomi ai 13 nuovi operatori, alcuni dei quali già assunti da Gulliver, l’assessore alla Formazione professionale Claudio Bergianti ha ricordato come questa figura professionale sia prevista dall’Accordo di programma per l’integrazione scolastica degli allievi in situazione di handicap sottoscritto due anni fa dalla Provincia, da tutti i Comuni, dal Provveditorato, dall’Azienda Usl: "Nelle scuole modenesi sono sempre di più i disabili che non solo si limitano a completare l’obbligo, ma spesso proseguono il percorso alle superiori grazie alle diverse forme di sostegno che riusciamo a mettere a disposizione ei ragazzi e delle famiglie anche con un’attenta attività di formazione degli operatori".

Il corso per il personale educativo assistenziale ha avuto una durata di 540 ore, 200 delle quali in stage, ed era rivolto a diplomati disoccupati. Negli ultimi due anni sono complessivamente 35 gli operatori di questo formati con corsi finanziati dalla Provincia con risorse del Fondo sociale europeo.