Comunicato stampa N° 1037 del 20/09/2003
L’emergenza idrica in Appennino non è ancora terminata. Il bel tempo di questi giorni sta prolungando il rischio siccità con bacini di raccolta e sorgenti ancora in crisi, nonostante la partenza dei turisti e il conseguente calo della domanda.
E’ quanto emerso da un incontro che si è svolto a Pavullo, venerdì 19 settembre, dove Ferruccio Giovanelli, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, ha riunito i sindaci della montagna per fare il punto della situazione.
"Abbiamo previsto alcuni interventi straordinari – afferma Giovanelli – per evitare nuove situazioni di crisi. I livelli dei bacini e la portata delle sorgenti, di solito in difficoltà in questo periodo, non sono tuttora sufficienti per poter stare tranquilli".
Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di prorogare il termine delle ordinanze dei sindaci per evitare gli sprechi e la necessità di sensibilizzare la popolazione su un corretto uso dell’acqua.
"E’ indispensabile la collaborazione dei cittadini – sottolinea Giovanelli – perché anche solo riducendo le inaffiature, il lavaggio delle auto o altre azioni non essenziali nell’immediato si contribuisce a evitare le situazioni di emergenza. Come stabiliscono, peraltro, le ordinanze estive dei sindaci".
Tra gli interventi previsti nei prossimi giorni contro l’emergenza figurano l’installazione di un nuovo potabilizzatore a Fontanaluccia per incrementare le riserve della zona di Frassinoro e l’impiego di pompe per la raccolta d’acqua dal torrente Scoltenna da convogliare nei bacini di raccolta della zona di Pavullo che per servono un’ampia area dell’Appennino.
Data comunicato | 20/9/2003 |
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Numero | 1037 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | sabato 20 settembre 2003 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |