Un contributo agli allevatori che smaltiscono i liquami zootecnici nell’impianto di Biogas Meta di Spilamberto viene concesso da Provincia di Modena e dai Comuni. L’obiettivo è quello di ridurre gli spandimenti sui terreni, salvaguardando l’impatto sulle falde acquifere minacciate dall’aumento del livello dei nitrati.

Le domande potranno essere presentate fino al 31 ottobre all’assessorato Agricoltura della Provincia, via Rainusso144.

L’operazione, che prevede un fondo di circa 200 mila euro approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale, interessa gli imprenditori dei 14 comuni classificati )con terreni ad alta permeabilità): Modena, Campogalliano, Castelfranco, Castelnuovo, Castelvetro, Fiorano, Formigine, Maranello, Marano, S.Cesario, Sassuolo, Savignano, Spilamberto e Vignola.

Agli allevamenti suinicoli e misti suini e bovini che scelgono di smaltire nell’impianto di Spilamberto, invece che sui terreni agricoli (pratica che avviene tramite autorizzazione e sotto il controllo da parte della Provincia), viene riconosciuto un contributo di due euro per ogni tonnellata di materiale.

)L’idea fa parte di un piano più generale – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – per ridurre l’impatto della zootecnia sulle acque sotterranee che alimentano gli acquedotti. Da alcuni anni registriamo in alcuni pozzi un preoccupante aumento dei nitrati, dovuto soprattutto allo smaltimento sui terreni agricoli. Rendendo maggiormente competitivo il ricorso all’impianto di Biogas, puntiamo a ridurre questa attività).

I moduli per effettuare la domanda sono disponibili anche nel sito della Provincia di Modena (www.provincia.modena.it), oppure nel sito www.agrimodena.it.