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Comunicato stampa N° 1241 del 29/10/2003

consiglio approva il piano per i ripetitori radio e tv
"salute tutelata", il polo "emittenti non coinvolte"

"Tuteliamo la salute dei cittadini, senza alcun oscuramento di emittenti radio e tv, garantendo la libertà di impresa e la salvaguardia ambientale". E il giudizio di Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena, sull’approvazione, da parte del Consiglio provinciale, del piano per l’emittenza radio e tv che stabilisce, tra l’altro, i nuovi siti dove dovranno traslocare i ripetitori non in regola.

Il provvedimento è stato approvato con i voto favorevole della maggioranza (Ds, Margherita) e Rc, contrario il centrodestra (FI; An, Lega nord e Udc).

Sono 16 le aree nel modenese dove sono presenti ripetitori radio e tv che devono essere trasferiti perché superano i limiti di emissione e si trovano in zone non idonee (in particolare vicino ad abitazioni). Il piano stabilisce, inoltre, che le aree in cui è possibile installare gli impianti devono essere ad una distanza superiore ai 200 metri da strutture sanitarie, assistenziali e scuole e a oltre 300 metri dalle "zone urbanizzate e urbanizzabili".

Per Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente "le situazioni non in regola dovevano essere risolte perché questo impone la legge e il piano è un decisivo passa avanti".

Ora sono possibili nuove osservazioni e richieste di modifica da presentare alla Provincia entro 60 giorni.

Nel corso del dibattito Massimo Bertacchi (FI) ha motivato il vorto contrario del gruppo contestando il mancato coinvolgimento delle emittenti, "una scelta – ha affermato Bertacchi - che espone la Provincia a un lungo e costoso contenzioso, inoltre abbiamo dei dubbio sulla effettiva idoneità di alcuni nuovi siti a trasmettere in modo efficace".

Il tema del coinvolgimento delle imprese è stato ripreso anche da Cesare Falzoni (An) e da Giorgio Barbieri (Lega nord), mentre Tomaso Tagliani (Udc) ha sottolienato che "alcuni siti, come Montestino cimitero, non sono adatti a ospitare gli impianti".

Giudizi positivi invece dal centrosinistra. Giuseppe Vaccari (Ds) ha parlato di "percorso positivo che ha coinvolto tutti i soggetti", mentre Mauro Biondi e Mauro Cavazzuti (Margherita) hanno giudicato il piano "ragionevole per migliorare una situazione sulla quale si diveva intervenire soprattutto in montagna". D’accordo sul provvedimento anche Alfredo Silvestri (Rc) per il quale "finalmente dopo anni abbiamo un piano chiaro che stabilisce obiettivi precisi e concreti".

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
29/10/2003
Numero
1241
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 29 ottobre 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005