News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 984 del 10/09/2003

motori diesel a metano e l’olio fritto per i bus
venerdì 12 settembre a promo le nuove idee antismog

Usare l’olio fritto al posto del gasolio, trasformare un diesel in motore a metano, alimentare gli autobus con il gasolio ecologico. Tre soluzioni per ridurre l’inquinamento delle città. Saranno presentate nel corso del convegno – "Mobilità sostenibile: i combustibili di nuova generazione" – che si terrà venerdì 12 settembre nella sede di ProMo in viale Virgilio 55, con inizio alle ore 9.

Il professor Enrico Mattarelli, docente di motori e misure alla facoltà di Ingegneria di Modena, illustrerà un progetto di trasformazione di un motore diesel in motore a metano. Il progetto è nato dall’esigenza della VM motori di Cento di adeguare i suoi motori alle normative europee sull’inquinamento riducendo al massimo i costi.

"Mettere a norma un motore diesel è molto costoso – spiega il professor Mattarelli – quindi abbiamo cercato di ridurre le modifiche alla sola componentistica evitando cambiamenti strutturali. Abbiamo così ottenuto un motore che coniuga basso impatto ambientale e costi contenuti. Il nuovo motore – un turbodiesel 2800 a quattro cilindri da 62 kw – ottimizza le prestazioni sia in termini di potenza che di velocità. E consuma anche meno. Abbiamo modificato i sistemi di accensione e alimentazione. Abbiamo aggiunto il controllo elettronico, un catalizzatore a tre vie e nuove camere di combustione".

L’azienda di Cento ha costruito un prototipo che viene ora sottoposto alle prove di banco. Il motore sarà montato su carrelli elevatori, spazzatrici e piccole macchine operatrici .

Il Comune, l’Università e l’Azienda trasporti di Graz presenteranno invece "Okodrive", un progetto di mobilità ecologica che consente di utilizzare l’olio di frittura raccolto nelle case e nei ristoranti per alimentare gli autobus della città austriaca, con il duplice risultato di alleggerire gli impianti di depurazione e ridurre lo smog. L’olio esausto viene raccolto da un’impresa privata, la Okodrive, che impiega circa trenta persone appartenenti a fasce socialmente deboli.

Claudio Gorrieri, del Consiglio di amministrazione dell’Atcm, illustrerà alcuni progetti di mobilità sostenibile messi a punto dall’azienda trasporti di Modena: in particolare l’uso di batterie al posto del motore diesel ausiliario sui filobus e il gasolio ecologico per abbattere le polveri leggere. Senza dimenticare il potenziamento della rete ferroviaria urbana, a partire dalla Modena Sassuolo.

Al convegno di venerdì parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Commissione Territorio Ambiente e Trasporti della Regione, Giancarlo Muzzarelli; l’assessore alla Programmazione e Pianificazione territoriale della Provincia di Modena, Maurizio Maletti; l’assessore al Traffico, Viabilità e Trasporti del Comune di Modena, Nerino Gallerani.

Il convegno rientra nel programma della Vetrina internazionale per uno sviluppo sostenibile, la mostra itinerante di prodotti, servizi e tecnologie per l’ambiente che si tiene a Modena fino al 10 ottobre. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Modena, dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Università di Modena e Reggio con la partecipazione dei Comuni di Modena e Carpi.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
10/9/2003
Numero
984
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 10 settembre 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005