Una ventina di artisti modenesi, ma non solo, stanno lavorando in questi giorni a Gombola alla realizzazione di dipinti, installazioni, sculture e interventi sonori che saranno esposti al pubblico a partire da sabato 30 agosto nella locale chiesa di S.Michele.

Filo conduttore delle opere, l’interpretazione, assolutamente libera e originale, delle architetture della splendida chiesa posta al centro del borgo.

In questi giorni è possibile osservare gli artisti impegnati in questo vero e proprio )work in progress) dalle 17 alle 19 fino a venerdì 29 agosto.

Merito dell’iniziativa, dal titolo )God bye Gombola), va a Galleria 42 di Modena, associazione culturale, composta perlopiù da artisti modenesi che gestiscono uno spazio espositivo a Modena, in via Carteria.

Gli artisti coinvolti sono: Aurelia, Carlo Cremaschi, Giovanna Caimmi, Fabio Di Camillo, Elia, Francesco Finotti, Fabiano Gambetti, Leonardo Greco, Alberta Pellacani, Stefano Pasquini, Adriano Persiani, Roberto Rizzoli, Carlo Sabbadini, Matteo Soltanto, Andrea Sessa, Fabio Carboni, Walter Cascio, Dario Moroldo, Stefano Paron e Luca Serra.

Il progetto prosegue l’esperienza avviata lo scorso anno con una mostra collettiva sempre nella chiesa di Gombola visitata da quasi 4000 persone.

Alcune installazioni sono state realizzate con il contributo di alcune aziende locali, mentre la Provincia finanzia il catalogo che sarà presentato a ottobre.

)Si tratta di un’iniziativa originale – afferma Mario Lugli, assessore alla Cultura della Provincia di Modena – che abbina la ricerca artistica alla valorizzazione turistica di un borgo storico che in questi anni ha vissuto un boom di turisti, anche grazie al recupero ad uso ricettivo della splendida podesteria).

La Galleria 42 è diretta dagli artisti Carlo Cremaschi, Carlo Sabbadini, Marco Mango e Patrizia Forni con il duplice obiettivo di valorizzare giovani talenti e promuovere artisti di rilievo ma rimasti ai margini del mercato.