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Comunicato stampa N° 1033 del 20/09/2003

stagione venatoria, domenica 21 settembre apre la caccia - 1
impegnate circa 10 mila doppiette di cui circa 7 mila modenesi

A partire da domenica 21 settembre prende il via la stagione venatoria 2003-2004 nella quale, fino al 31 gennaio 2004, sono impegnate sul territorio modenese circa dieci mila doppiette di cui circa sette mila residenti in provincia.

Nei tre Atc modenesi (Ambiti territoriali di caccia) si può, quindi, cacciare la fauna stanziale ovvero lepri, fagiani (cacciabili fino al 7 dicembre fatta eccezione nell’Atc Modena-3 dove il divieto scatta il 10 ottobre) e uccelli acquatici (anatre e trampolieri). Da domenica 21 settembre e per le due settimane successive si potrà cacciare solo nelle giornate di giovedì e domenica: dopo tali due settimane il cacciatore potrà cacciare per tre giornate settimanali a scelta con le quali ogni "seguace di Diana" può programmare la propria attività.

Da mercoledì 1 ottobre fino al 31 gennaio 2004, si svolge la caccia al cinghiale. In questo lasso temporale (per non più di tre mesi consecutivi) gli Atc e Afv hanno l’opportunità di svolgere tutte le forme di caccia al cinghiale previste dal regolamento (selettiva, girata e braccata).

Per quanto attiene agli orari in cui è consentita la caccia occorre ricordare che fino al 5 ottobre nell’Atc Modena-1 e nell’Atc Modena-2 è possibile cacciare fino alle ore 13: nel solo Atc Modena-2 è consentito nel pomeriggio la caccia alla sola selvaggina migratoria da appostamento fisso o temporaneo.

La starna e la pernice rossa sono protette in tutto l’Atc Modena-1 e Modena-3, ma anche nell’Atc Modena-2 è aumentata l’area di divieto che comprende le zone destinate al progetto speciale di ripopolamento in corso dal 1992. Tali aree sono comprese nei comuni di Savignano, Guiglia e Zocca e in parte in quelli di Spilamberto, Vignola, Castelvetro, Marano e Pavullo. Nell’Atc Modena-2 pernice e starna sono cacciabili fino al 16 ottobre e non è possibile abbattere più di due capi ogni giornata.

Dal 16 agosto – in attuazione del principio della caccia programmata - è in corso la caccia di selezione agli ungulati che è permessa ai soli cacciatori che hanno effettuato i prescritti censimenti. Circa un migliaio di capi (caprioli, daini) sono destinati ai soli cacciatori autorizzati al prelievo selettivo. Questi sono obbligati ad attenersi alle disposizioni di caccia stabilite da un apposito regolamento provinciale e dalle disposizioni degli Atc che stabiliscono l’area, la specie, il sesso e la classe di età degli animali che possono essere abbattuti. Per la caccia di selezione sono previste anche ulteriori forme di controllo come punti obbligatori di raccolta dei capi abbattuti e controllo di ogni capo da parte di esperti.

I fucili semiautomatici a canna liscia - in ottemperanza delle norme Unione europea - dovranno essere muniti di appositi limitatori di colpi che non potranno contenere più di due cartucce. Inoltre per la caccia ad appostamento temporaneo si possono usare solo strutture prefabbricate: si può abbattere solo fauna migratoria.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
20/9/2003
Numero
1033
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 20 settembre 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005