Seguire la pratica della propria azienda in tutto il suo percorso, tra permessi e autorizzazioni da ottenere da diversi soggetti, senza muoversi dall’ufficio. E’ una delle opportunità offerte dal nuovo sito web Sportello imprese Modena (www.sportelloimpresemodena.it) che, promosso dalla Provincia, rappresenta un vero e proprio portale della rete degli sportelli unici comunali che oggi sono il punto di riferimento delle aziende per tutto quello che riguarda le pratiche relative alla realizzazione, all’ampliamento, alla cessazione, alla riattivazione, alla localizzazione di impianti produttivi.

L’accesso alle informazioni relative alla propria pratica, così come le tante novità introdotte nel rapporto tra i diversi soggetti pubblici che fanno parte della rete, è reso possibile dall’adozione di un unico applicativo informatico a livello provinciale in modo da potere scambiare informazioni tra un ente e l’altro, disporre di un archivio comune e accessibile anche alle imprese, dotarsi di strumenti condivisi di monitoraggio delle pratiche.

L’iniziativa fa parte dell’Accordo operativo sulle procedure di sportello unico che, siglato nelle scorse settimane, oltre a confermare tempi e modalità di risposta da parte di tutti i soggetti coinvolti, prosegue l’opera di semplificazione amministrativa avviata con l’avvio del servizio. Tra le novità, per esempio, anche la prospettiva per gli sportelli di diventerà presto l’unico soggetto a cui le imprese dovranno effettuare i pagamenti di oneri o diritti di istruttoria che spettano ai diversi enti coinvolti nelle varie fasi delle autorizzazioni e delle certificazioni.

L’Accordo è stato sottoscritto dalla Provincia, da Arpa, Azienda Usl, Servizio provinciale difesa del suolo della Regione, Vigili del fuoco e dai principali enti di gestione di sportelli unici (Comuni e associazioni di Comuni) "con l’obiettivo – spiega l’assessore alla Programmazione Maurizio Maletti - di estenderlo a tutto il territorio provinciale per qualificare nel modo migliore il rapporto tra pubblica amministrazione e mondo economico".

L’Accordo, alla cui definizione hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria, prevede anche forme di collaborazione per lo sviluppo dell’utilizzo della firma digitale e un impegno per un’interpretazione univoca e omogenea, almeno a livello provinciale, dell’intreccio delle norme settoriali che regolamentano l’attività dei singoli enti. "E’ importante che in ogni punto del territorio – afferma Maletti – le imprese siano trattate allo stesso modo e non esistano interpretazioni diverse delle normative".