La recente normativa in materia di etichettatura dei prodotti a base di carne e l’importanza della rintracciabilità nei prodotti alimentari sono temi che interessano sia i produttori sia i consumatori. "La filiera delle carni suine: etichettatura e rintracciabilità" sarà il tema di un convegno che si svolgerà a sabato 12 luglio, a partire dalle ore 15,30, a Samone di Guiglia.

L’iniziativa propone una riflessionesui temi dell’etichettatura e rintracciabilità della filiera del prodotto temi con particolare riferimento a quelle che possono essere le garanzie insite in una denominazione di origine protetta come quella del "Prosciutto di Modena".

"Questa iniziativa – spiega Enrico Corsini, assessore all’Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena – deve essere l’occasione per rilanciare il patto tra sistema agroalimentare e consumatori, facendo al contempo chiarezza su quadro normativo, che garantisca un’etichettatura che, descrivendo il percorso di filiera del prodotto, permetta al consumatore di scegliere con consapevolezza attraverso regole chiare per la cosiddetta "rintracciabilità" dei prodotti".

Il sistema della "rintracciabilità" dei prodotti alimentari non ha solo un’utilità di tipo sanitario, come diversi recenti episodi ed emergenze hanno dimostrato, ma è anche un fattore di vantaggio competitivo ed uno strumento di razionalizzazione dei processi produttivi, in grado di migliorare l’efficienza dell’intera filiera (l’insieme concatenato dei vari elementi strutturali e funzionali che, in ordine cronologico, sono coinvolti nella produzione di un alimento, dalle modalità di produzione delle materie prime, fino alla distribuzione del prodotto finito).

In quest’ambito di un sostanziale e diffuso miglioramento della sicurezza alimentare va anche inserito il miglioramento della qualità degli alimenti, la loro qualificazione e la compatibilità ambientale delle produzioni agricole, zootecniche e di trasformazione degli alimenti.