Ammontano ad oltre 20 milioni di euro i danni alle produzioni agricole modenesi provocati dalla grandinata del 21 maggio scorso. La stima, ancora non definitiva, è stata resa nota dall’assessore alla Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena Enrico Corsini nel corso di informativa al Consiglio provinciale.

L’assessore Enrico Corsini, recependo una richiesta della Consulta agraria provinciale che aveva precedentemente incontrato, ha annunciato che "nelle prossime settimane la Commissione provinciale attività produttive elaborerà una richiesta da inviare al ministro alle Risorse agricole e Forestali Giovanni Alemanno per sollecitare il Governo a stanziare un contributo straordinario volto a finanziare investimenti per la difesa attiva delle produzioni agricole più pregiate al fine di ripararle, con il metodo più efficace, con reti anti grandine. Il documento sarà sottoposto all’assemblea provinciale nelle prime settimane di giugno".

La grandinata del 20 maggio – per la quale sono partite le procedure per accedere ai benefici di indennizzo previsti dalla legge 185/92 che riguarda il fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali - ha colpito un territorio agricolo molto esteso, già in parte danneggiato da una precedente grandinata nell’area posta a Sud dell’autostrada del Sole. In questa vastissima porzione di territorio ad altissima vocazione fruttiviticola, nell’epicentro della grandinata, i danni sono totali alle produzioni con impianti frutticoli defogliati e seriamente colpiti nelle parti legnose con danni permanenti che si ripercuoteranno anche nella produttività futura. All’interno di una estesa zona di circa 8 mila ettari di superficie agricola (nei comuni di Castelvetro, Marano, San Cesario, Savignano, Spilamberto, Vignola, Modena e Castelfranco) la stima dei danni alle produzioni agricole è di oltre 20 milioni di euro.