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Comunicato stampa N° 519 del 21/05/2003

grandine, in alcune aree del modenese totalmente distrutte le colture agricole: danni per milioni di euro

Agricoltura modenese in ginocchio: oltre 10 mila ettari di campagna colpiti da una violenta, quanto eccezionale, grandinata. In alcune aree precollinari e della alta pianura – in particolare tra San Cesario, Spilamberto Savignano - la grandinata di martedì 20 maggio ha completamente distrutto le colture agricole causando danni per milioni di euro. In queste zone, su una superficie di oltre 3 mila ettari, si registra la perdita totale delle produzioni arboree (ciliegi, susini, albicocchi, peri e meli) e rilevantissimi danni per i seminativi (tra 85 e il 95 per cento) tra i quali potrebbero recuperare soltanto, dopo un primo sfalcio, le colture foraggere.

Duramente colpite anche le produzioni cerasicole dell’area vignolese per altro già provata da precedenti calamità naturali come le gelate di aprile.

La furia distruttiva della grandinata, infatti, ha colpito con devastante intensità il triangolo (ad altissima concentrazione produttiva, dove tutta la produzione frutticola è andata persa) compreso tra Spilamberto, Magazzino di Savignano e Altolà di San Cesario. Danni rilevanti (si stima tra il 70 e l’80 per cento) anche a Castelvetro, Marano, Vignola, Castelfranco e Modena. Situazioni di sofferenza anche nelle campagne di Campogalliano, Soliera , Novi e Carpi. La grandine ha colpito, inoltre, i Comuni di Maranello, Formigine, Sassuolo, Fiorano e Castelnuovo.

Mentre sono in corso i rilievi dei tecnici su tutto il territorio per delimitare con precisione le zone colpite, l’assessorato Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena sta già predisponendo l’avvio delle procedure per accedere ai benefici previsti dalla legge 185/92 che riguarda il fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali. "Fenomeni di portata eccezionale che purtroppo si stanno ripetendo con una frequenza crescente. Davanti a tale devastazione non ci resta che affiancare gli agricoltori attivando rapidamente le misure previste dalla legge e valutando eventuali provvedimenti straordinari a sostegno del settore coinvolgendo sia la Regione Emilia Romagna sia il ministero delle Risorse agricole e forestali", ha sottolineato Enrico Corsini, assessore provinciale all’Agricoltura durante un sopraluogo nelle zone maggiormente colpite dalla grandine.

Questa avversità meteorologica si va a sommarsi alle anomale gelate che si sono verificate tra il 7 e 9 aprile scorso quando la colonnina di mercurio è scesa a meno cinque gradi sotto zero. In quell’occasione si erano registrati rilevanti danni a barbabietole, pomodori trapiantati, meloni e cocomeri (in pianura) e alle produzioni frutticole soprattutto alle drupacee dell’area vignolese.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
21/5/2003
Numero
519
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 21 maggio 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005